Nicoletta Grande

Di origine abruzzese e campana  inizia il suo persorso nella danza popolare a Roma nel 1996 frequentando gli ambienti di elezione della musica popolare dell’Italia centrale e meridionale.
La passione per questi caratteristici balli  ha motivato numerosi viaggi verso le terre di origine  degli stessi  per conoscere direttamente i contesti e le persone depositarie della tradizione, nel Salento per la pizzica pizzica, in Campania per “il ballo sul tamburo” detto tammurriata e in provincia di Avellino per la tarantella di Montemarano, a Bacugno (RI) e Amatrice per il caratteristico saltarello, a Cataforio (RC) per la tarantella detta “u sonu a ballu”.  Partecipa a stage e seminari approfondendo l’apprendimento e affinando la didattica.
Dal 2006 ha insegnato balli popolari a Frosinone presso l’Ass. Cult. “La Forcella”, a Segni (RM) con i ragazzi dell’Assoc. “La Cioppara”, a Pescorocchiano (RI) con la “Compagnia degli Zanni”, a Roma presso il Circolo Culturale “La Casa della Pace” di Testaccio, presso “Cantieri Rubattino” di Testaccio, a Monteverde presso la palestra di Via Antonio Paolucci, 8,  al Centro di iniziativa popolare con Sud in Ballo, e dal 2017 presso l’Ass. Cult. “ Villaggio delle Arti”, Via Valentiniano 3 – zona S. Paolo.
Ha collaborato con il gruppo musicale TerrAntica, Etnia – compagnia di musica e balli popolari – , Mediterranti, Piccola Orchestra popolare Canto d’Inizio, Tamburi del Vesuvio di Nando Citarella, Le Tre meno un quarto, lo “Scacciapensieri”,  “gruppo di ricerca di balli popolari, le “Mulieres Garganiche”.

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