La Shakti dance è una disciplina ideata e sviluppata da Sara Avtar Oliver, nell’ambito degli insegnamenti del Kundalini Yoga come insegnato da Yogi Bhajian La Shakti dance utilizza le tecniche dello yoga: le posizioni (asana), il respiro, la coordinazione ritmica, la concentrazione mentale, i mantra, diversi stili di danza, in un fusione armonica tra loro al fine di equilibrare il flusso energetico e aprire i canali (nadi/meridiani) di scorrimento delle sottili correnti vitali.
Shakti è un parola sanscrita che significa “energia”, si manifesta attraverso il Corpo. 
È il potere, la forza vitale che anima e guida il proprio fisico, risvegliandone tutte le sue possibilità espressive determinando un flusso di movimento che strettamente connesso alle caratteristiche più profonde del sé. Il movimento danzato diventa l’espressione autentica delle più profonde emozioni.

Obiettivo della Shakti dance ridurre le tensioni e lo stress rilassando i blocchi fisici, mentali e allo stesso tempo stimolare l’energia vitale profonda. La danza diventa una forma di yoga quale mezzo per allineare la nostra vibrazione individuale con quella universale. 
Quando le sequenze dei  movimenti sono ripetute (processo noto come Japa), come nel mantra e nel suono cantato, insieme al respiro e alla consapevolezza allora si attiva il processo dello yoga, e la Danza lascia il passo ad uno stato meditativo.
Con la Shakti dance, attraverso il movimento del corpo (stretching, movimento aerobico, la danza libera e coordinata), la meditazione, il respiro,  si lavora contro gli stati di stress psicofisico, abbattendo il cortisolo (causa principale dello stress) è quindi un valido aiuto per il rafforzamento del sistema immunitario.

PROGRAMMA

1.Sintonizzazione:Avvio della classe con un mantra di apertura i cui suoni (ong namo) allineano la mente insieme con un Mudra (movimento con delle mani e delle braccia che esprime il significato del mantra), obiettivo preparare la mente  a creare la connessione necessaria per acquisire l’insegnamento;
2.Stretching (allungamenti)Consiste nella fase di riscaldamento che prevede esercizi  a terra  ritmici e meditativi coordinati con il respiro con l’obiettivo di aumentare la flessibilità, centrare la mente, aprire i canali energetici, allentare blocchi e tensioni;
3.Standing (esercizi in piedi)Esercizi energetici, aerobici, con sequenze in piedi, che aprono i Chakra (luoghi di connessione dell’energia) con un movimento ritmico sempre coordinato con il respiro. Obiettivo  aumentare il flusso del Prana;
4.Danza libera Dopo l’apertura dei canali energetici, con il movimento libero si è pronti a  seguire il flusso naturale e spontaneo della Shakti, lasciando all’impulso creativo  libertà di esprimersi e di sperimentare movimenti esplorando spazi interni ed esterni;
5.RilassamentoAlcuni minuti di rilassamento riportano il corpo, la mente e lo spirito allo stato di calma propedeutico alla fase meditativa
6.Coreografia mantrica /comunicazione celestiale Questa fase può consistere in una coreografia costruita su musica mantrica e danzata con ripetizione di forme geometriche, stimolando così la mente meditativa e riallineando l’energia individuale e di gruppo. A volte invece della coreografia si propone una comunicazione celestiale che consiste in una sequenza di mudra e movimenti che creano forme geometriche nello spazio. Questi spesso esprimono il significato del mantra  e mettono in connessione  e aiutano a connettere il se individuale con il se universale.
7.Meditazione e chiusura Si ritorna in questa fase alla quiete interiore recitando un mantra che chiude lo spazio precedentemente aperto con un scudo aurico di protezione.

Insegnante

Annalisa Quaglia